Il 1953 è l’anno che fa da spartiacque tra l’era pre e post-genomica. Si codifica la struttura del DNA, la molecola della vita e dal quel momento una rapida successione di eventi ci ha portato a ciò che oggi siamo in grado di utilizzare: le scienze “omiche” applicate.
Il progredire delle nostre conoscenze nel campo della genomica sta rivoluzionando il mondo scientifico e la nuova era della genetica è ormai iniziata.

Ciò che sembrava impossibile oggi è una realtà consolidata: la biologia molecolare è la chiave per comprendere le predisposizioni umane e tradurle in strategie preventive. Dallo studio dei polimorfismi a singolo nucleotide allo screening del microbioma abbiamo oggi a disposizione un mondo che fino a qualche anno indietro sembrava solo potenziale.
Il futuro della medicina preventiva è racchiuso nei progressi scientifici a cui ogni giorno assistiamo e passo dopo passo ci siamo avviati verso un approccio al paziente unico ed estremamente mirato. Siamo in grado oggi di sfruttare tutta una serie di informazioni che permettono di intervenire a vario livello in modo da garantire la massima personalizzazione possibile. Le potenzialità delle attuali conoscenze sono enormi, è arrivato il momento di sfruttarle appieno aperti a tutto ciò che accadrà nel prossimo futuro.